domenica 20 marzo 2011

PROTESTA POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO: ANCHE TRA I SINDACATI DEI VIGILI LE STRADE SEMBRANO DIVIDERSI.

 
 
 
Ai Coordinatori Regionali e Provinciali
                                                                                      UIL PA Vigili del Fuoco

                                                                                  A Tutti i lavoratori


Cari colleghi,
come ricorderete, nella giornata dell’8 marzo 2011, i sindacati della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e le rappresentanze militari della Guardia di Finanza, e dell’Esercito, Marina, Aeronautica e Guardia Costiera, hanno chiesto con un comunicato stampa che il Presidente del Consiglio Berlusconi, in occasione della riunione del Supremo Consiglio della Difesa convocato il 9 marzo, si riappropriasse della funzione di garante supremo delle decisioni del Governo e dando attuazione agli impegni personalmente assunti nei confronti degli uomini e delle donne di questi importantissimi e delicati settori.

Si decide così di organizzare una manifestazione ad Arcore davanti alla residenza del Presidente del Consiglio per il 14 marzo, ma l’11 marzo (di venerdì) i sindacati di polizia Siulp, Sap e Ugl, hanno deciso di ritirare la loro partecipazione al presidio, dopo un incontro al Viminale tra il vice capo vicario della Polizia, Nicola Izzo, e tutte le sigle sindacali di Polizia.  Izzo avrebbe assicurato l'impegno del Governo a stanziare i fondi e avrebbe chiesto di sospendere la manifestazione.

A seguito di tale incontro, una parte dei sindacati hanno deciso di proseguire la protesta, e il 14 marzo si è svolta la manifestazione ad Arcore dove il Presidente del Consiglio ha incontrato una delegazione dei manifestanti ed ha rappresentato che sarebbe stato intenzionato a presentare un provvedimento a favore dei nostri settori nel primo Consiglio dei ministri, in programma il 23 marzo p.v.

Abbiamo appreso solo ieri del comunicato stampa del 16 marzo 2011 firmato solo da solo alcuni sindacati dei Vigili del Fuoco che non hanno aderito alla manifestazione.  Ma a parte le scelte di campo, abbiamo ritenuto necessario rappresentare con un Comunicato Stampa il nostro pensiero e cioè che i 79 milioni di euro offerti per la totalità dei Comparti sono un passo avanti ma non risolvono il problema considerato che, suddivise per tutti gli operatori del settore, corrisponderebbero ad un incremento mensile lordo di soli pochi euro.

Nel Comunicato Stampa abbiamo rappresentato che oltre allo stanziamento di ulteriori risorse è necessario che il Governo faccia chiarezza su alcuni contenuti della legge 122/2010 che impattano in maniera massiccia ed immorale sul personale preposto alla sicurezza del Paese.  Non vorremmo, infatti, che dietro gli annunci si nasconda la beffa;  stanziare denaro a favore del personale dei comparti non servirà a nulla se non si modifica l’iniqua legge 122/2010.  Buona parte delle risorse, infatti, rientrerebbero nelle casse dello Stato!
Cordiali saluti.

       Il Segretario Generale
       Alessandro LUPO

Nessun commento:

Posta un commento