martedì 22 marzo 2011

FESTA NAZIONALE DEL 17 MARZO: L'AMMINISTRAZIONE RISPONDE, MA LA UIL NON CI STA



Cari colleghi,
proprio nel giorno del 17 marzo 2011, l’amministrazione ha risposto alla nostra nota del 15 marzo u.s. con la quale contestavamo i contenuti della Circolare del 14 marzo 2011, prot. 8832, di attuazione al Decreto Legge 22 febbraio 2011, n. 5, relativo alla festività del 17 marzo 2011.
Nella risposta, l’amministrazione precisa che le indicazioni fornite nella Circolare del 14 marzo sono state formulate in base alla relazione tecnica al provvedimento di conversione - A.S. n. 2569 – al decreto legge 22 febbraio 2011, n. 5, che ci trasmette per completezza.
Tale documento, tra l’altro, prima si sofferma sul fatto che il decreto legge n. 5/2011 non aumenta il numero complessivo delle giornate di astensione dal lavoro poiché quest’anno cadono di domenica il 1° maggio e il 25 dicembre,  poi conclude che però deve essere decurtata una delle quattro giornate di festività soppresse.
Purtroppo ciò che è scritto nella relazione tecnica non trova riscontro nella lettura del decreto legge n. 5/2011 e lo sa bene il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione che non ha diramato alcuna Circolare alle Amministrazioni ma ha fatto semplicemente pubblicare sul sito istituzionale una relazione tecnica che, ricordiamo, dice una cosa diversa da quello che è scritto nella legge, come l’hanno interpretata anche fonti autorevoli quali “Il Sole 24 Ore” di cui vi abbiamo trasmesso l’articolo.
Pertanto, oltre a rispondere all’amministrazione con la nota allegata, trasmetteremo la documentazione al nostro legale al fine di verificare se vi siano le condizioni per intervenire giuridicamente avverso le disposizioni impartite dall’amministrazione.
Cordiali saluti.
Il Coordinamento Nazionale

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